Fedora - Teatro Carlo Felice web Tv

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Sabato 21 Marzo 2015 ore 20.30
inizio diretta ore 20.00
Saturday, March 21, 2015 - h 7:00 PM (in GMT)


Martedì 24 Marzo 2015 ore 15.30
inizio diretta ore 15.00

Tuesday, March 24, 2015 - h 2:00 PM (in GMT)




Opera in tre atti, libretto di Arturo Colautti
Musica di Umberto Giordano


Direttore Valerio Galli

Regia Rosetta Cucchi

Scene Tiziano Santi

Costumi Claudia Pernigotti

Assistente alla regia Stefania Panighini

Luci Luciano Novelli

Nuovo allestimento del Teatro Carlo Felice

Orchestra Teatro Carlo Felice

Coro Teatro Carlo Felice

Maestro del Coro Pablo Assante

Cast 21 Marzo

Fedora
Daniela Dessì

Loris Ipanov

Rubens Pelizzari

De Siriex
Alfonso Antoniozzi

Olga
Daria Kovalenko

Dimitri
Margherita Rotondi

Desiré
Manuel Pierattelli

Il Barone Rouvel
Alessandro Fantoni

Cirillo
Luigi Roni

Boroff
Claudio Ottino

Gretch
Roberto Maietta

Lorek
Davide Mura
________________

Cast 24 Marzo

Fedora
Irene Cerboncini

Loris Ipanov
Rubens Pelizzari

De Siriex
Sergio Bologna

Olga
Paola Santucci

Dimitri
Margherita Rotondi

Desiré
Manuel Pierattelli

Il Barone Rouvel
Alessandro Fantoni

Cirillo
Luigi Roni

Boroff
Claudio Ottino

Gretch
Roberto Maietta

Lorek
Davide Mura


La sintesi più azzeccata della tipica opera verista italiana è di Massimo Mila: “un’opera lirica cantata da cima a fondo.” La definizione si adatta perfettamente a Fedora, con Andrea Chénier il titolo più famoso e riuscito di Umberto Giordano, frutto caratteristico del verismo musicale nostrano. La melodia la fa da padrona per tutti i tre atti, anche quando il testo sembrerebbe suggerire un semplice recitato intonato. Una melodia appassionata e istintiva, che sembra sgorgare direttamente “dal cuore”, senza filtri, alla ricerca di una verità espressiva, appunto, priva di condizionamenti. E culminante, non a caso, nell’acuto di forza e prolungato: laddove il canto si fa tutt’uno con il grido (di rabbia, di disperazione, d’amore). L’alta temperatura melodica è la ragione principale della grande popolarità di Fedora e dei suoi momenti clou (“O grandi occhi lucenti”, “Amor ti vieta”, “Tutto tramonta”), insieme ad un’orchestra incalzante, sempre con il fiato sul collo dell’azione, come le future colonne sonore cinematografiche (che molto impareranno da partiture come questa).
Melodramma di passione, vendetta e colpa, Fedora si svolge su uno sfondo storico tormentato dai conflitti politici ed ideologici, prediletti da Giordano proprio perché incoraggiavano una musica in perenne ebollizione: la Russia zarista della fine dell’800, alle prese con il movimento terroristico dell’epoca, i nichilisti (i “demoni” di Dostoevskij). Il libretto, di Arturo Colautti, è basato sull’omonimo dramma di Victorien Sardou, cavallo di battaglia di Sarah Bernhardt, la cui interpretazione fu proprio la scintilla che accese in Giordano il desiderio di trasformare in opera l’originale in prosa. Il battesimo di Fedora, al Teatro Lirico di Milano il 17 novembre 1898, fu anche la prima affermazione di un cantante destinato a diventare il tenore verista per antonomasia: Enrico Caruso.
Al Carlo Felice Fedora andrà in scena in un nuovo allestimento affidato alla regia di Rosetta Cucchi.

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