Rigoletto - Teatro Carlo Felice web Tv

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RIGOLETTO
Mercoledì 13 Novembre 2013, dalle ore 20:00
Wednesday, November 13, 2013 - h 7:00 P.M. (in GMT)


Fantasia da Concerto su motivi del Rigoletto per clarinetto e archi. -IL VIDEO-

LE INTERVISTE

BACKSTAGE

Rigoletto
Melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave tratto dal dramma Le roi s'amuse di Victor Hugo. Musica di Giuseppe Verdi.

Mercoledì 13 Novembre 2013, dalle ore 20:00
Wednesday, November 13, 2013 - h 7:00 P.M. (in GMT)


Direttore Fabio Luisi
Regia Rolando Panerai
Scene Enrico Musenich
Costumi Regina Schrecker
Luci Luciano Novelli
Coreografia Giovanni Di Cicco
Assistente Regia e Costumi Vivien A. Hewitt
Orchestra Teatro Carlo Felice
Coro Teatro Carlo Felice

PERSONAGGI INTERPRETI
Duca di Mantova Shalva Mukeria
Rigoletto Carlos Almaguer
Gilda Cinzia Forte
Sparafucile Gianluca Buratto
Maddalena Nino Surguladze
Giovanna Anna Venturi
Il Conte di Monterone Seung Pil Choi
Marullo Claudio Ottino
Borsa Enrico Salsi
Il Conte di Ceprano Alessio Bianchini
La Contessa Simona Marcello
Usciere di corte Gian Piero Barattero
Paggio della Duchessa Elisabetta Valerio

Dirette precedenti

Venerdì 1  e Domenica 10 Marzo 2013



Friday, March 1, 2013 - h 7:00 PM (in GMT)
Sunday, March  10, 2013 - h 2:00 PM (in GMT) inizio diretta ore 15:00


Rigoletto
Melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave tratto dal dramma Le roi s'amuse di Victor Hugo. Musica di Giuseppe Verdi.

Direttore d'Orchestra  Carlo Rizzari
Regia Rolando Panerai
Assistente alla regia Vivien A. Hewitt
Scene Enrico Musenich
su materiale scenografico in dotazione alla Fondazione Teatro Carlo Felice
Costumi  Regina Schrecker
Luci  Luciano Novelli
Allestimento Fondazione Teatro Carlo Felice
Orchestra e Coro  Teatro Carlo Felice
Maestro Patrizia Priarone
coreografia di Giovanni Di Cicco
con i danzatori del DEOS Danse Ensemble Opera Studio



Cast del 1 Marzo 2013


Il Duca di Mantova  Jean-François Borras
Rigoletto  Alberto Gazale
Gilda  Nino Machaidze
Sparafucile  Andrea Mastroni
Maddalena  Annunziata Vestri
Giovanna  Roberta Cotrozzi
Il Conte di Monterone  Fabrizio Beggi
Marullo  Claudio Ottino
Borsa  Enrico Salsi
Il Conte di Ceprano  Alessio Bianchini
La Contessa  Benedetta Torre
Usciere di Corte  Gian Piero Barattero
Paggio della Duchessa  Elisabetta Valerio



Cast del 10 Marzo 2013


Il Duca di Mantova  Ji Myung Hoon
Rigoletto  Stefano Antonucci
Gilda  Gabriella Costa
Sparafucile  Andrea Mastroni
Maddalena  Annunziata Vestri
Giovanna  Anna Venturi
Il Conte di Monterone  Fabrizio Beggi
Marullo  Filippo Balestra
Borsa  Giampiero De Paoli
Il Conte di Ceprano  Alessio Bianchini
La Contessa  Simona Marcello
Usciere di Corte  Loris Purpura
Paggio della Duchessa  Simona Pasino

RIGOLETTO

Per molto tempo Verdi giudicò Rigoletto il suo capolavoro. E a ragione. Con Rigoletto, Verdi rinunciava ad ogni cliché melodrammatico precedente – verdiano e non – per puntare direttamente all’espressione musicale di sentimenti umani complessi: le due facce di Rigoletto, quella buona e quella cattiva, la spocchia del suo signore, il Duca di Mantova, l’innocenza di sua figlia Gilda. Fino a fonderli e, insieme, contrapporli nel celebre quartetto dell’Atto III, “Bella figlia dell’amore”, acme dell’opera e una delle vette di tutta l’arte verdiana. L’originalità della vicenda, senza precedenti nella storia dell’opera, fu probabilmente ciò che aiutò Verdi a liberarsi da ogni convenzione. Mai, fino ad allora, protagonista del teatro musicale era stato un personaggio così in conflitto con se stesso: Rigoletto, in pubblico, è un buffone di corte obbligato a far ridere, è la voce graffiante e cinica del suo dongiovannesco Duca; ma in privato è il padre affettuoso di una figlia che tiene segregata per salvarla da quella corte corrotta di cui egli stesso è parte. Mai, inoltre, il canto lirico aveva dato voce a una figura emarginata a causa di una caratteristica fisica, quella gobba che, portata visibilmente come un peso sulle spalle, è quasi il simbolo corporeo della faticosa esistenza di Rigoletto. E infine il sacco in cui il sicario Sparafucile chiude il corpo di Gilda dopo averla uccisa, che da sempre fa discutere per il suo realismo da cronaca nera. Il primo capitolo della cosiddetta “trilogia popolare” (seguiranno La traviata e Il trovatore) fu insomma un’opera di rottura, come d’altra parte lo era stata, nella Parigi di vent’anni prima, la fonte letteraria del libretto di Francesco Maria Piave, il dramma Le roi s’amuse di Victor Hugo. Non tutta la critica capì, per non parlare della censura, che rese la vita impossibile sia al compositore che al librettista. Il pubblico, invece, si entusiasmò da subito: la sera dell’11 marzo 1851, al Teatro La Fenice di Venezia, Rigoletto riscosse un grande successo, che non venne meno nelle ventuno repliche successive.  

"L'Atelier di Elio Sanzogni" per la realizzazione delle scene.
Sartoria Teatrale Firenze, http://www.sartoriateatralefirenze.it/

costumi disegnati da Regina Schrecker


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