Tosca - Teatro Carlo Felice web Tv

Sabato 20 Dicembre 2014 ore 20.30
inizio diretta ore 20.10
Saturday, December 20, 2014 - h 7:10 PM (in GMT)

Martedì 30 Dicembre 2014 ore 20.30
inizio diretta ore 20.10
Tuesday, December 30, 2014 - h 7:10 PM (in GMT)

Melodramma in tre atti di

Luigi Illica e

Giuseppe Giacosa

Musica di

Giacomo Puccini

on demand a € 3.99

Direttore Stefano Ranzani

Regia e scene Davide Livermore

Costumi Gianluca Falaschi

Assistente alle scene Nathalie Deana

Assistente ai costumi Gian Maria Sposito

Nuovo allestimento del Teatro Carlo Felice di Genova

Orchestra Teatro Carlo Felice

Coro Teatro Carlo Felice

Maestro del Coro Pablo Assante

Coro di voci bianche Teatro Carlo Felice

Maestro del coro di voci bianche Gino Tanasini

Cast 20 Dicembre

Tosca

Maria Guleghina

Mario Cavaradossi

Roberto Aronica

Scarpia

Carlos Alvarez

Angelotti

Giovanni Battista Parodi

Sagrestano

Armando Gabba

Spoletta

Enrico Salsi

Sciarrone

Cristian Saitta

Un carceriere

Davide Mura

Un Pastorello

Filippo Bogdanovic -

Sebastiano Carbone

________________

Cast 30 Dicembre

Tosca

Susanna Branchini

Mario Cavaradossi

Rubens Pelizzari

Scarpia

Elia Fabbian

Angelotti

John Paul Huckle

Sagrestano

Claudio Ottino

Spoletta

Enrico Salsi

Sciarrone

Davide Mura

Un carceriere

Cristian Saitta

Un Pastorello

Filippo Bogdanovic -

Sebastiano Carbone

La Tosca di Giacomo Puccini, su libretto dei fidati Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, è un’opera degli eccessi. La gelosia di Tosca, l’eroismo repubblicano del suo amato, il pittore Mario Cavaradossi, la cattiveria del Barone Scarpia, capo della polizia: tutto è estremo, in questa vicenda ambientata nella Roma politicamente in subbuglio del 1800. I momenti forti non si contano: la tortura di Cavaradossi e la sua fucilazione in scena; Tosca che, cantante lirica vissuta sempre “d’arte e d’amore”, senza far “mai male ad anima viva”, uccide Scarpia, colui davanti a cui “tremava tutta Roma”, congedandosi dal suo cadavere con un rituale tra il macabro e il solenne; il salto nel vuoto di Tosca dai bastioni di Castel Sant’Angelo; la libidine sfrenata di Scarpia.

C’è chi, come Alberto Arbasino, vede in Tosca una messa in scena della Crudeltà, il manifesto di un “Teatro della Ferocia” davanti a cui impallidiscono, secondo lo scrittore, titoli giudicati di solito molto più perfidi. La storia, del resto, è tratta dal dramma omonimo (1887) di Victorien Sardou, uno specialista del teatro a tinte forti che andava di moda nella Parigi di fine ‘800.

L’impatto della vicenda è intensificato dalle scelte compositive di Puccini, che si susseguono con il tempismo di un montaggio cinematografico: melodie di sicuro effetto (“Vissi d’arte”, “Recondita armonia”, “E lucevan le stelle”), armonie inaspettate, colori timbrici di densità pittorica.

A più di un secolo dalla prima assoluta (Roma, Teatro Costanzi, 14 gennaio 1900), Tosca rivive al Carlo Felice, in un nuovo allestimento, filtrata dallo sguardo acuto e innovatore del regista Davide Livermore.